Con Paolo Quattrini
L’enneagramma viene da un insegnamento antico che affonda le origini nella tradizione Sufi; Può essere considerato sia uno strumento che permette di studiare il carattere di ogni essere umano, sia un’antichissima griglia diagnostica.
L’impostazione dell’ Enneagramma collega il malessere dell’individuo al perdurare di una precoce strategia adattiva che interferisce con la saggezza dell’organismo. Ogni tipo di personalità può considerarsi, infatti, strutturata attorno a un nucleo emozionale (passione), un nucleo cognitivo (fissazione) ed un nucleo istintuale (istinto). In questa ottica, il carattere può essere definito come una cristallizzazione difensiva della fluidità naturale nel processo di adattamento precoce con l'ambiente, una struttura fissa.
Questa difesa, con funzione protettiva, assume forme comportamentali che l’individuo estrae dalle proprie esperienze di vita. Si tratta di comportamenti interiorizzati, automaticamente applicati a qualsiasi contesto. Il carattere non cambia ma la conoscenza e la consapevolezza del nostro carattere ci permette di gestirlo e di esprimerci nel miglior modo possibile.
La passione che contraddistingue il tipo di carattere può essere considerata una esagerazione disfunzionale all’insieme, un ‘vizio’, cioè qualcosa che l’organismo finisce per richiedere, ma che gli fa male.
Per ristabilire l’equilibrio si può immaginare che l’individuo sperimenti e, nel tempo, adotti atteggiamenti in un certo senso antagonisti alla passione, atteggiamenti che si potrebbero chiamare ‘virtù’ che, rompendo il circolo vizioso dell’automatismo caratteriale, aprono ad un più ampio ventaglio di comportamenti più adeguati alla attualità esistenziale della persona.
Si rilascia l’attestato di partecipazione (valido cone crediti formativi per la Scuola di Arti e Gestalt)
26-27-28 Aprile 2019
Venerdì Ore 14.00 - 20.00
Sabato Ore 10.00 - 20.00
Domenica Ore 10.00 - 20.00
Fondo Arti e Gestalt
Via del Guarlone 67/A - Firenze
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