LA VOCE, L’ORECCHIO, L’INVISIBILE
con VALENTINA F. BARLACCHI
Psicologa-psicoterapeuta, direttrice didattica Istituto Gestalt Firenze, Didatta Ordinario FISIG, formatrice AICo, socia fondatrice dell'Associazione "Azioni e ContaminAzioni" di Firenze
Sabato 14 Gennaio dalle 10:00 alle 17:00
Domenica 15 Gennaio dalle 10:00 alle 17:00
Il workshop si svolgerà in presenza presso la sala del Teatro della Casa del Popolo di Settignano (via di San Romano 1, Firenze)
La Babele delle nostre voci interne parla tante lingue, suoni dei diversi mondi da cui proveniamo: radici del nostro albero.
Dall’infanzia all’età adulta, inseguiti dall’incubo dell’errore, erodiamo nel tempo il nostro paesaggio sonoro-vocale. Tendiamo a rispecchiarci in suoni e immagini di noi più prudenti, sempre meno inclini a osare verso l’assurdo!
Abbiamo paura del caos che fanno le nostre minoranze interne, del nostro straniero che sbuca quando perdiamo il controllo di questa realtà, che non sta mai ferma; ma senza accogliere questo brusio ingarbugliato di tante voci, i motori della nostra creatività non si scaldano e neanche quelli del piacere di imparare e sbagliare in santa pace.
Voce e Gestalt, nello spazio della messa in scena relazionale, segue il fenomeno dell’esperienza e del “processo paradossale del cambiamento”, che permette alla propria trama esistenziale sonora di ampliarsi, non cercando di capirla, ma solo vivendola al cento per cento, da dentro, con curiosità, nella sua trasformazione!
Emozioni, a volte sepolte, e immagini nuove del ricco immaginario di ognuno, emergono, quando la voce entra in contatto con uno o più interlocutori nello spazio reale. Come in un caleidoscopio sorgono nuove composizioni di sensazioni, gesti del corpo e inaspettate sonorità vocali che, zampillando, spesso ci fanno sentire di nuovo pienamente connessi e vivi!
Dove ti appoggi, per muoverti verso? Per cantare la propria vita, e manifestarsi nel mondo, si ha bisogno di trovare appoggi interni, come autosostegno nel corpo, nel respiro, nell’intenzione, e direzioni esterne, per muoversi verso i desideri e il contatto con l’altro che ascolta.
La ricerca della propria voce chiede di coinvolgersi con testa, cuore e corpo, di diventare tutti interi in un’azione espressiva che passa dal blocco al flusso. Il sostegno si trasmette dal sentire, all’immaginare, al fare, rispondendo ai bisogni dell’intero organismo e non solo alle esigenze di controllo e di immagine di io.
L’organismo, con tutte le sue voci interne, ha bisogno di un po’ di follia, di assurdità, di ridere senza senso, di giocare per giocare e non per vincere!
Quando entriamo in un’insognazione vocale, la narrazione si fa più ampia e articolata, segue il piacere del suono e il flusso continuo del sentire e dell’intenzione comunicativa nelle varie sfumature.
Questa spirale di contatto accompagna i passi di un processo creativo, inteso come “pratica per artisti di un quotidiano di qualità”.
Sperimenteremo la voce per abitare “la via di mezzo” tra il mondo interno e quello esterno.
Nel mondo di mezzo si può infatti far esistere tutto ciò che non è già immediatamente visibile, ma che aspetta che noi lo rendiamo tale. La voce crea il nostro mondo e dà forma a ciò che prima non esisteva.
VALENTINA F. BARLACCHI
Docente in diversi istituti italiani di Psicoterapia della Gestalt e formatrice in Psychosocial Support in progetti umanitari in Italia e all’estero.
Ha svolto attività di supervisione di equipe di educatori e operatori di Sprar. Formatasi in teatro e canto, svolge attività di terapia della Gestalt individuale e di
gruppo privilegiando l'uso di mediatori espressivi: teatro, voce e integrazione corporea.
Regista della compagnia teatrale Baraccaeburattini (2003-2012) e Parenti Terribili dal 2013. Organizzatrice dal 2016 dei Convegni di Arti e Gestalt e International Gestalt Training a Firenze. Voce del gruppo di musica e poesia tradizionale araba Nahawand Project: CD "Thinking of Others", 2022 - Progetto ad Aleppo, sponsorizzato da Ospedale Meyer, Fondazione Giovanni Paolo II, Fondazione Il cuore si scioglie, Arci Toscana, UniCoop Firenze; per il progetto ha svolto due missioni ad Aleppo come psicologa-psicoterapeuta del Meyer.
Per informazioni e iscrizioni contattare info@azionicontaminazioni.it
PROGETTO
Il seminario è parte di un più ampio progetto dal titolo La Gestalt In Voce e In-Canto. La tua voce ti accompagnerà a cura di Valentina F. Barlacchi con incontri condotti da Claudia Bombardella, Titta Nesti, Valentina F. Barlacchi, Alessandra Bedino, Kaya Anderson, Shobha Arturi, Letizia Fuochi, Cecilia Gallia. Questo nuovo progetto ha come scopo la ricerca e la crescita personale
attraverso la Voce e la Gestalt a orientamento Fenomenologico-Esistenziale.
Sperimentando aspetti melodici, ritmici, corporei, emozionali, intenzionali della voce, si affinano strumenti di esistenza e resistenza personale e collettiva, con cui “dare voce” a chi e cosa l'ha persa o non l'ha mai avuta.
http://gestaltvoce.it/